Modelli di droni
I droni si dividono in diverse categorie in base alla loro struttura, alla destinazione d’uso e al tipo di propulsione. I più comuni sono i multirotori, soprattutto i quadricotteri, ideali per la maggior parte delle applicazioni civili e professionali grazie alla loro manovrabilità e facilità d’uso. Seguono gli esacotteri e ottocotteri, che offrono maggiore stabilità e capacità di carico, ideali per riprese cinematografiche professionali o trasporti leggeri. I droni ad ala fissa, simili a piccoli aerei, sono progettati per coprire grandi distanze con efficienza energetica, e vengono spesso usati in agricoltura e fotogrammetria.
Altre varianti includono i VTOL (Vertical Take-Off and Landing), che uniscono la versatilità dei multirotori con la resa aerodinamica degli aerei, e i droni ibridi per ambienti ostili o specifici, come quelli marini, subacquei, fluviali o ambientali. Anche nel mercato hobbistico esistono molte varianti: dai mini-droni volanti da interno a quelli sportivi per le gare FPV, con velocità elevate e capacità acrobatiche. Ogni tipologia è pensata per rispondere a esigenze specifiche: rilievi, mappature, consegne, riprese, monitoraggi o interventi tecnici. La scelta dipende da vari fattori: autonomia richiesta, carico utile, tipo di ambiente operativo e competenze del pilota.