Componenti principali
Una stampante 3D è composta da vari elementi fondamentali che collaborano per garantire la precisione e l’affidabilità del processo. Il componente più riconoscibile è l’estrusore, che può includere una testina riscaldante (hot-end) e un motore di spinta (cold-end). L’estrusore fonde il materiale e lo deposita con precisione millimetrica sul piano di stampa.
Il piano di stampa è la superficie su cui l’oggetto prende forma. In molti modelli, è riscaldato per favorire l’adesione del primo strato e per evitare deformazioni dovute al raffreddamento del materiale. Un buon livellamento del piano è essenziale per ottenere stampe stabili e dettagliate. Alcune stampanti sono dotate di sistemi automatici di autolivellamento per facilitare l’operazione.
I motori passo-passo e le guide lineari controllano il movimento dell’estrusore e del piano lungo gli assi X, Y e Z. La precisione di questi movimenti influisce direttamente sulla qualità della stampa. Inoltre, il telaio della stampante deve essere stabile e ben costruito per evitare vibrazioni e spostamenti indesiderati durante il funzionamento.
Un altro elemento cruciale è il firmware, cioè il programma installato sulla scheda madre della stampante che interpreta i comandi G-code e coordina tutti i movimenti. Infine, il software di slicing svolge un ruolo altrettanto importante, poiché traduce il modello digitale in istruzioni eseguibili dalla stampante, definendo parametri come altezza degli strati, riempimento, supporti e velocità.

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